Da martedì 4 a Venerdì 7 Giugno

Giornate di formazione per sacerdoti sulla pastorale della Riconciliazione: Misericordia io voglio

I preti si sa, sono sempre meno e sempre più oberati dalle mille cose che da fare in una comunità che richiede diverse attenzioni e una miriade di aspetti che non possono essere tralasciati. Ma se ci pensate bene sono solo due le cose che il prete e solo lui può fare! Tutte le altre, davvero tutte, possono essere svolte egregiamente da laici e membri della comunità che vivono lo spirito di comunione e di appartenenza e si fanno carico delle varie incombenze che la vita di una comunità cristiana richiede.

Ma quelle due cose li nessuno può farle se non lui… il prete. E dovremmo tutti, nelle comunità, fare in modo di permettere al prete di fare bene e curare bene proprio quelle due cose li. E i preti dovrebbero lasciar spazio ai laici per tutto, proprio per occuparsi di queste due cose che nessuno può fare al suo posto. E sappiamo bene che quando le comunità sono prive del prete queste due cose mancano e per quanto si parli di forme nuove o compensative, restano comunque cose che solo lui può fare, per dono e per grazia.

Avete capito: stiamo parlando della Messa e della Confessione. E dobbiamo chiedere ai preti che siano sempre più ben preparati a vivere al meglio queste due cose. Siamo in tempi in cui a Messa ci si va sempre meno e a confessarsi non ci si va più… dunque a che serve tanta insistenza?

Serve a dirci che quelle restano le due vie su cui il Signore manifesta il suo amore: nel dono di sé del sacrificio dell’altare e nella sua misericordia senza limiti.

Da questo nasce la proposta che il Santuario offre a tutti i preti delle nostre diocesi lombarde. Tutte infatti hanno aderito a questa iniziativa. Tre giorni che culmineranno con la solennità del Sacro Cuore di Gesù, giorno dedicato alla santificazione del Clero, dedicati a riflettere e ad approfondire il tema della Riconciliazione sotto la guida di S.E. Mons. Marco Busca, Vescovo di Mantova.

Saranno giorni di fraternità sacerdotale ma soprattutto di ascolto e confronto su un ministero che oggi più che mai richiede capacità di ascolto, di discernimento e disponibilità.

C’è un gran bisogno e il popolo di Dio quando trova sacerdoti che accolgono e ascoltano e sanno essere veri strumenti nelle mani di Dio misericordioso, vanno e vengono perché bisognosi di amore e misericordia.

Affidiamo al Signore e a Maria madre di misericordia questa occasione nella speranza che molti preti colgano questa preziosa opportunità.

Per informazioni e iscrizioni cliccare qui.

 

Scarica la locandina: clicca qui

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