I Santuari Minori

Chiese, cappelle, edicole dedicate alla Madonna di Caravaggio sono divenute talune volte esse stesse straordinarie “sorgenti” di miracoli, dando origine a santuari, che solo per rispetto alla Chiesa di Santa Maria del Fonte in Caravaggio si possono – sia pure impropriamente –  considerare Santuari “Minori”.

Troviamo quindi chiese dedicate o in cui si venera la   Madonna di Caravaggio a Pumenengo (BG), a Milano, a Codogno (LO), a Cremona, a Fanzolo (TV), a Fumo (PV), a Pavia, a Montagna di Pinè (TN), a Rapallo (GE), a San Lorenzo in Banale

(TN), a San Pellegrino Terme (BG). Non c’è regione dell’Italia, dal Piemonte alla Liguria, dalla Lombardia alle Venezie, dall’Emilia alla Campania e alla Sicilia, in cui la Madonna di Caravaggio non abbia luoghi di venerazione.

 

 In Croazia e in Brasile dove la devozione a nostra Signora di Caravaggio risulta essere molto popolare e diffusa, portata in quei luoghi proprio direttamente dall’Italia verso la fine del 1800. E non solo in Brasile. Emigranti italiani hanno diffuso e tengono tuttora viva la devozione alla Madonna di Caravaggio in Argentina, negli Stati Uniti, in Australia.

Sono invece i missionari in Africa (Eritrea, Kenya), in Cina e in India a irradiare la devozione nei continenti dove con la carità cristiana portano il primo annuncio del Vangelo e il messaggio materno di conversione che è risuonato da Caravaggio.