Il Santuario di “Santa Maria del Fonte” presso Caravaggio è un monumentale edificio situato appunto nel territorio di Caravaggio, cittadina della pianura bergamasca occidentale. Pur essendo in provincia di Bergamo, Caravaggio fa parte della diocesi di Cremona ufficialmente dal 1218.
L’origine dell’attuale Santuario, che dista un circa due chilometri dall’antico borgo di Caravaggio collegato con un maestoso viale alberato, è dovuta all’apparizione della Vergine a una giovane contadina di Caravaggio, Giannetta de’ Vacchi, che il 26 Maggio 1432 si era recata al prato Mazzolengo a falciare l’erba per gli animali. Secondo la tradizione, Giannetta era sposa di Francesco Varoli un uomo violento, che spesso la maltrattava. Alle ore 17 di quella sera le apparve la Vergine che non solo ebbe per lei parole di pace e consolazione, ma, soprattutto, la incaricò di recare un messaggio di penitenza per i suoi compaesani e un invito a far costruire una chiesa sul luogo in cui apparve.