Proprie del Santuario

Venerdì della Penitenza

Ogni venerdì (tranne il secondo del mese e il Venerdì Santo) la Messa delle ore 16.00 ha inizio al Sacro Fonte con un atto penitenziale che dà modo ai presenti di sperimentare ancora la grandezza della misericordia di Dio, il quale non vuole la morte del peccatore ma che si converta e viva. Un ramo fiorito (portato di volta in volta dai pellegrini) viene deposto nel luogo dell’apparizione; il gesto trae spunto dal ramo fiorito che tradizionalmente è collocato tra Maria e Giannetta nella scena dell’apparizione. Quindi i presenti si segnano con l’acqua del fonte e, processionalmente, si avviano al santuario dove la Messa prosegue con la liturgia della Parola e la liturgia Eucaristica.

Ricordando la volontà di Maria: “voglio che… digiunino a pane ed acqua ogni venerdì in onore del mio Figlio”, si propone ai presenti di sospendere la cena e versarne il corrispettivo per opere di carità.

 

Sabato della Riconoscenza

Ogni sabato, dopo la Messa festiva delle ore 16, davanti allo speco si recita il Rosario. Ogni decina è preceduta da un’intenzione: la 1° invita a pregare per il Papa e la Chiesa universale, la 2° per il Vescovo e la Chiesa cremonese, la 3° per le persone che soffrono, la 4° per i pellegrini al santuario, la 5° per le comunità “figlie” del santuario sparse nel mondo (se ne ricorda una per sabato).

Segue il canto gioioso delle Litanie o del Magnificat.