Con il nuovo anno pastorale, a partire dall’11 settembre, ogni mattina, dal lunedì al venerdì, alle ore 7.00 sarà trasmessa la Messa feriale in diretta dal nostro Santuario anche sull’emittente televisiva Cremona1 al canale 19 del digitale terrestre raggiungibile da tutta la Lombardia.
Il Santuario ha reso possibile la realizzazione della diretta da parte di TeleRadio Cremona Cittanova che, grazie alla sinergia con l’emittente Cremona1, offre un servizio prezioso per tanti fedeli, in particolare per quanti non hanno la possibilità di partecipare in presenza alla Messa quotidiana, ma grazie alla diretta tv potranno vivere un momento di preghiera e comunione ecclesiale. La S. Messa verrà trasmessa anche sui canali social della diocesi di Cremona e sul sito internet del Santuario (su quest’ultimo resta sempre attiva la diretta anche per tutte le altre celebrazioni).
«Questa iniziativa pone alla portata di tutti la possibilità di unirsi spiritualmente alla celebrazione dell’Eucaristia – commenta il rettore del Santuario, mons. Amedeo Ferrari –. Penso in particolare ad anziani e malati, alle case di riposo e agli ospedali. L’unione spirituale attraverso gli strumenti della comunicazione permette di sentirsi parte della grande rete di preghiera che dà respiro alla Chiesa. E in particolare offre un servizio prezioso a chi riconosce nel nostro Santuario, ma soprattutto in Maria, un punto di riferimento sicuro per la propria vita di fede».
La scelta di trasmettere in diretta la Messa del mattino da Caravaggio assume un significato particolare: intitolato Santa Maria del Fonte, co-patrona della Diocesi di Cremona, il Santuario è storicamente uno dei “cuori spirituali” della Chiesa cremonese, che sempre Le affida il proprio cammino. Ne sono esempio i pellegrinaggi diocesani che aprono ogni anno pastorale proprio al Sacro Fonte (quest’anno è il programma il 24 settembre), ma si ricordano anche momenti di portata storica, come la preghiera di affidamento durante la pandemia di Covid nel 2022, a dimostrazione del legame tra la comunità e il Santuario. Un legame che si estende tuttavia ben oltre i confini diocesani: sono infatti decine di migliaia ogni anno i pellegrini che giungono a Caravaggio dall’Italia e dall’estero, e che riconoscono in questo luogo un prezioso riferimento per la propria vita.
