Salmo 124
È un salmo di fiducia piena nel Signore, che fa grandi cose in chi mette nelle sue mani ogni iniziativa, ogni desiderio, ogni progetto.
Chi confida nel Signore
è come il monte Sion:
non vacilla, è stabile per sempre.
I monti cingono Gerusalemme:
il Signore è intorno al suo popolo ora e sempre.
Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi
sul possesso dei giusti,
perché i giusti non stendano le mani
a compiere il male.
La tua bontà, Signore, sia con i buoni
e con i retti di cuore.
Quelli che vanno per sentieri tortuosi
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi.
Pace su Israele!
Salmo 126
È un salmo sapienziale: ogni impresa è destinata a fallire se non si radica nella presenza e nella forza che viene dal Signore.
Se il Signore non costruisce la casa,
invano vi faticano i costruttori.
Se il Signore non custodisce la città,
invano veglia il custode.
Invano vi alzate di buon mattino,
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore:
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
Ecco, dono del Signore sono i figli,
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe
sono i figli della giovinezza.
Beato l’uomo che ne ha piena la faretra:
non resterà confuso quando verrà a trattare
alla porta con i propri nemici.
Lungo il cammino
SECONDO MISTERO NELLA GIOIA
Il pellegrinaggio di Maria dalla cugina Elisabetta
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1,39)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta.
