Ogni seconda domenica del mese, in Basilica alle ore 15.00, sono invitati in modo particolare gli anziani e gli ammalati per una celebrazione dedicata soprattutto a loro. Hanno bisogno di sentire la nostra vicinanza, almeno nella preghiera.
“La malattia diventa l’occasione di un incontro che ci cambia, la scoperta di una roccia incrollabile a cui scopriamo di poterci ancorare per affrontare le tempeste della vita: un’esperienza che, pur nel sacrificio, ci rende più forti, perché più consapevoli di non essere soli. Per questo si dice che il dolore porta sempre con sé un mistero di salvezza, perché fa sperimentare vicina e reale la consolazione che viene da Dio, fino a «conoscere la pienezza del Vangelo con tutte le sue promesse e la sua vita» Gesù è il pane della vita per la nostra fame interiore.”
Papa Francesco, messaggio per la “Giornata mondiale del malato 2025”.