Percorso giubilare: Tappa 3

Al civico 43 di Viale Papa Giovanni XXIII

Salmo 129

Il “De profundis” è un salmo cantato nelle esequie dei defunti. È un canto della speranza che esprime la salita verso l’alto, verso il cielo, verso la meta, il passaggio dalle tenebre alla luce.

Dal profondo a te grido o Signore,
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
perciò avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore,
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l’aurora.

Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Salmo 130

Nella sua brevità è un salmo pieno di tenerezza che, nell’immagine del bimbo tra le braccia della madre, mostra il cammino sicuro di chi è custodito da Dio.

Signore, non si inorgoglisce il mio cuore
e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi,
superiori alle mie forze.

Io sono tranquillo e sereno
come bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è l’anima mia.
Speri Israele nel Signore, ora e sempre.

  Lungo il cammino


TERZO MISTERO NELLA GIOIA
Il pellegrinaggio di Maria e Giuseppe a Gerusalemme per presentare Gesù al tempio.

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2,22)

Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore.

 

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